SS. Rocco e Sebastiano in Monticello

Ultima modifica 21 agosto 2019

Lungo la via che attraversa Monticello, dedicata alla Madonna della Salute - a confine tra le pievi di Brivio e di Missaglia - fu eretto l'oratorio di San Rocco.

La prima descrizione della chiesa, che si erge accanto a villa Gerli, avviene durante la prima visita pastorale di S. Carlo Borromeo nel 1567: ‘la cappella di S. Rocco del luogo di Monticello, pieve di Brivio, è distante un miglio dalla chiesa di San Zeno verso occidente. È ubicata su un piccolo colle che declina a meridione (verso lo Scarpone), e tra questo luogo e la chiesa di San Zenone scorre il torrente chiamato Molgura, il quale in inverno tracima per l'abbondanza di acque".

[...] si dice che la chiesa di Monticello non ha un campanile, ma possiede una campana tra due pilastrini e al suo interno vi sono due sepolcri.

Passano i secoli e, nel primo ‘900, la gente sostituisce (l'oratorio) con l'attuale chiesa, dedicata ai Santi Rocco e Sebastiano.

Progettista della nuova chiesa è l'ing. Giacomo Santamaria, cui si deve il pregetto del ponte di Brivio. La prima pietra fu posta dal vescovo di Bergamo, mons. Luigi Maria Marelli, il 12 novembre 1914.

La chiesa fu benedetta il giorno 16 agosto 1919, festa di San Rocco.

Pochi mesi dopo, a dicembre, il vecchio oratorio viene demolito e spogliato di tutte le statue e le decorazione che lo ornavano.

Leopolda Gerli, ricordando il vecchio oratorio rammenta:
"i quadri, pochi ma belli che adornavano la Chiesetta. Bellissimo un ovale rappresentante la Maddalena penitente. A ricordo di quel secolare Oratorio, rimangono ora: il quadro di S. Rocco e S. Sebastiano più uno sbiadito affresco con la Vergine e il Bambino - un decrepito lauro i cui rami rendevano scura la sacrestia e la campana dagli stessi argentini rintocchi."

Nella nuova chiesa fu realizzata, grazie ai proventi della vendita dei quadri del vecchio oratorio, la cappella dei SS. Rocco e Sebastiano.

(da Lorenzo Brusetti, Una chiesa lungo la via, Monticello di San Zeno, Oggiono, Cattaneo, 2006)