Sagra di Porchera

Ultima modifica 21 agosto 2019

“La terza ‘dumeniga de lui’, terza domenica di luglio, era aspettata dai bambini in modo particolare: si mangiava solitamente per la prima volta l’anguria (l’inguria) e in alcuni casi anche dei dolci, i bonbon (bunbun), venduti da ambulanti con la cesta. Una anziana signora di Porchera si ricordava in modo particolare di questa festa per il fatto che, oltre a poter giocare tutto il giorno con le sue compagne, suo padre le comprava l’inguria e i bonbon, gli unici che avrebbe mangiato in tutto l’anno. Praticamente il girono della festa si bivaccava nella zona, terminate le funzioni religiose, si giocava, si discuteva d’affari ed altro, si bevevo, in alcuni casi ci si ubriacava, ma alla fine si tornava, dopo la breve parentesi di pace, alla stentata quotidianità della vita.”